22 Febbraio 2018

SOFAR pone una particolare attenzione all’aspetto della responsabilità sociale, sostenendo iniziative benefiche, sia a livello territoriale che a livello internazionale. Quest’anno insieme a Sport Senza Frontiere ONLUS supportiamo“Sporty & Healthy”: il progetto educativo che mira a favorire inclusione sociale e benessere psicofisico attraverso lo sport e si rivolge a ragazze e ragazzi italiani e stranieri che, in Lombardia, vivono situazioni di disagio socio-economico e di emarginazione.
L’obiettivo di Sporty & Healthy è offrire a tutti, dopo la scuola, possibilità di gioco, divertimento e apprendimento, ma anche un percorso di educazione alla corretta alimentazione e di screening medico seguito da professionisti. Per l’anno scolastico 2017-2018, abbiamo inserito 20 bambini in 11 società sportive.
Guarda il video di presentazione del progetto e scopri i suoi protagonisti nel nostro diario.
Aggiornamento del 18 giugno 2018
All’A.S. Masseroni Marchese, piccoli calciatori crescono!
Non poteva mancare il calcio tra gli sport praticati dai bambini coinvolti nel nostro progetto Sporty & Healthy! Eccoci dunque all’A.S. Masseroni Marchese di Milano dove tanti ragazzi, come Mario, realizzano il desiderio di imparare questo sport.
La passione per il calcio accompagna Mario da sempre. Per lui scendere in campo è una vera emozione, un sogno che si avvera. E’ un ragazzino determinato, con tanta voglia di imparare, capace di impegnarsi e relazionarsi in modo splendido con i suoi compagni. Un esempio anche per gli adulti. Mario non ha dubbi: “se credi nello sport puoi arrivare dove vuoi!”
Sì, perché lo sport è un grande maestro di vita! Aiuta a imparare valori importanti e anche ad affrontare meglio le sconfitte. Ce lo racconta Vittorio Villa, allenatore all’A.S. Masseroni Marchese. Per lui insegnare qualcosa ai più piccoli è una grande gratificazione ed è convinto che il ruolo di Sport Senza Frontiere sia fondamentale, proprio perché offre a tutti i bambini la possibilità di giocare e divertirsi, praticando sport.!
Ma cosa significa lavorare per Sport Senza Frontiere? Significa mettersi in gioco, contribuire ad abbattere ogni tipo di barriera economica o sociale facendo sì che lo sport sia alla portata di tutti i ragazzi. Significa anche mettere da parte qualsiasi tipo di pregiudizio, per accogliere le loro necessità. Ce ne parla Jacopo Lodolo, da due anni tutor di SSF.
Aggiornamento del 13 aprile 2018
Ginnastica artistica, che passione! Eccoci all'ASD Centro Schuster di Milano
Eccole le super ginnaste! Vi presentiamo l’ASD Centro Schuster di Milano: una delle realtà sportive coinvolte nel nostro progetto Sporty & Healthy che incoraggia le bambine come la piccola Fatou a scoprire il proprio talento attraverso la ginnastica artistica. Una passione che permette di esprimersi e fare nuove amicizie.
Fatou arriva dal Senegal e attraverso il sostegno di Sport Senza Frontiere ha potuto sperimentare già l’atletica. Ma è quest’anno, con la ginnastica artistica, che ha trovato davvero la propria dimensione e, come ci ha confidato il suo papà Demba, “si vede che è molto felice!”
Il percorso della bambina è seguito da uno dei tutor di SSF, Riccardo Zampedri che dal suo primo giorno alla Schuster ne ha registrato e incoraggiato i miglioramenti sportivi e quelli relazionali. Fatou è già pronta per la prima gara. Partecipare alla crescita sportiva dei ragazzi è di fatto una missione: “significa diventare un punto di riferimento per loro e per le loro famiglie”.
E poi c’è un altro elemento di crescita da non sottovalutare: il rapporto che si crea tra le piccole sportive e le allenatrici come Erica, 21 anni e da tempo alla Schuster. “E’ una gioia la fiducia che ripongono in chi le allena!”. Anche queste sono le belle emozioni che regala lo sport!
Aggiornamento del 13 marzo 2018
Alla A.S. Rugby Milano per imparare ad “aspettare chi è ultimo”
È bello essere parte di una squadra. Non ti senti solo! Ce lo dice entusiasta Lorenzo, uno dei bambini del progetto Sporty & Healthy che è stato inserito nella società sportiva AS Rugby Milano, l’associazione che da due anni, con soddisfazione, collabora con Sport Senza Frontiere accogliendo i bambini nei settore del mini rugby.
Lorenzo e tutti i bambini del progetto educativo, una volta fatto l’ingresso in squadra, vengono seguiti uno ad uno e monitorati da un team di psicologi e tutor che supportano lo sviluppo del bambino in sinergia con l’associazione sportiva. L’attività dura per un anno o più: l’obiettivo – sottolinea Alessandro Tappa il presidente di Sport Senza Frontiere – è tenerli agganciati allo sport per più tempo possibile, per riuscire ad incidere nelle loro vite.
Ma perché proprio il rugby? Perché è aggregante ed è uno sport di squadra che si basa sul sostegno dell’altro – spiega Giorgio Terruzzi di AS Rugby Milano Progetti Sociali. “Con il suo caratteristico passaggio all'indietro ti insegna ad aspettare chi è ultimo, veicolando non solo delle regole di gioco, ma un insegnamento universale valido per la vita".
Il valore di questa esperienza è grande, spiega Sacha Reali - Allenatore AS Rugby Milano, che con la propria attività ha il compito non solo di allenare ma di portare i valori dello sport in campo. È un percorso che premia tutti, bambini e allenatori, e la soddisfazione più grande, ci dice, è la gioia dei bambini: li vedi felici in campo, sono un gruppo di amici. Ed è proprio mentre giocano a rugby che imparano perché “il rugby si basa sul sostegno. Se non assimili questo concetto non puoi giocare”.
Aggiornamento del 22 febbraio 2018
A Quarto Oggiaro con l’A.S.D. Santa Lucia Volley
L’A.S.D. Santa Lucia Volley è entrata lo scorso anno nella rete di Sport Senza Frontiere di cui accoglie 10 piccoli atleti. E’ una realtà che, come spiega l’allenatrice Monica Casali, riesce a coinvolgere quasi tutti i bambini del quartiere milanese di Quarto Oggiaro: bimbi di ogni colore e di ogni religione che qui vengono aiutati a crescere attraverso lo sport.
Nel corso degli allenamenti, i tutor hanno modo di conoscere i bambini, le loro famiglie e di individuare eventuali situazioni di necessità per cui richiedere l’inserimento nel progetto Sporty & Healthy. Come spiega Piera Romeo – Vice presidente dell’A.S.D. Santa Lucia Volley e tutor SSF - il compito di un tutor e di un allenatore, oltre a quello di occuparsi di una corretta crescita fisica dei piccoli, è anche quello di donare affetto e sorrisi, per alleggerire la quotidianità dei bimbi che vivono problematiche familiari.
Le pallavoliste di “Sporty & Healthy”
Quando è arrivata alla Santa Lucia Volley, Elisa - 10 anni - faceva fatica a mantenere l’attenzione per più di pochi secondi. E’ stata nominata Vice allenatrice: a lei il compito di spiegare le regole ai propri compagni, la sua attenzione ne ha giovato. Ama aiutare gli altri, il gioco di squadra e da grande le piacerebbe fare la pallavolista.
Aisha è una bambina estroversa e grintosa, è sempre pronta a correre per andare a prendere la palla. Grazie al gioco di squadra ha imparato a smussare il suo carattere inizialmente scontroso. Ora aiuta i compagni, comprese le new entry più piccole.